
SIMONE CANTARINI (1612-1648)
IL RATTO D’EUROPA 1636
Acquaforte, mm 227×314. Stato: II/II
Bellissima impressione di questo soggetto del maestro pesarese. Esemplare nitido e ben contrastato con inchiostratura omogenea. La prova è nel secondo stato di due con l’apposizione della firma del Guido Reni, di cui Cantarini era allievo a Bologna. Foglio in ottimo stato di conservazione completo di piccoli margini oltre l’impronta del rame. Si segnala una traccia di inchiostro in basso a destra e uno strappetto richiuso in basso. Impressione stampata su bella carta vergellata avente filigrana “Cerchio sormontato da corona” databile alla metà del ‘600.
Il foglio raffigura Giove che, invaghitosi di Euroa, si trasforma in toro per rapirla. Il segno di Cantarini è rapido e fluido. I contorni sono aperti per consentire alla luce di entrare tra un tratto e l’altro, espediente tecnico che garantisce luminosità alla scena.
Bibl: Bellini 6; Bartsch 30
Euro: 650