PIETRO TESTA (1612-1650)
IL RATTO DI PROSERPINA 1630-35
Acquaforte, mm 352×236. Stato: II/II
Bellissima prova ricca di toni e contrasti. Il foglio è completo di tutta la parte incisa con piccoli margini oltre la linea di inquadramento. Esemplare nel secondo stato di due dopo la firma dello stampatore De Rossi. L’incisione viene attribuita a Pietro Testa da Bellini, ma in passato anche a Giovanni Cesare Testa
Bibl: Bellini 54
Euro: 450