AGOSTINO CARRACCI (1557-1602)
MERCURIO E LE TRE GRAZIE 1589
Bulino, mm 190×255. Stato: III/III
Buona impressione nitida stampata su sottile carta vergellata. Esemplare con piccoli margini oltre la linea di inquadramento. Prova nello stato definitivo con la cancellatura della firma dello stampatore Valegio in basso sul margine a destra e la rottura dell’angolo in basso a destra.
Si segnalano due piccoli strappetti richiusi in alto.
Opera tratta dal dipinto realizzato nel 1578 da Tintoretto per l’atrio di Palazzo Ducale a Venezia. Anticamente era chiamata la Carta del Dado, poiché la mano di una delle tre Grazie poggiava su un grosso dado. Essa faceva probabilmente da pendant all’incisione Minerva allontana Marte dalla Pace e dall’Abbondanza, datata 1589, copiata dall’altra tela del Tintoretto situata nella stessa sala. Per questo motivo gli studiosi hanno ritenuto che entrambe le incisioni fossero state realizzate nel 1589, data che ben si accorda con lo stile e la tecnica raggiunti in questo periodo da Agostino, caratterizzati da una maggiore insistenza sugli effetti di luce ed ombra e dalla progressiva ricerca di chiarezza e semplicità compositiva.
Bibl: De Grazia 117
Euro: 600